martedì 5 novembre 2013

Grande tristezza.

Un'altro ragazzino  ha deciso di prendere una scappatoia dai problemi, dalle difficoltà,  buttarsi da un balcone, lanciarsi nel vuoto, smettere di lottare, soffrire, arrabbiarsi, amare, gioire, studiare, progettare, desiderare, avere, dare, sostenere, incazzarsi, giocare, ascoltare musica, leggere, guardare X Factor, parlare, abbracciare, baciare, innamorarsi, odiare ... VIVERE.
Sono rimasta ammutolita dalla notizia, 13 anni, un brutto voto a scuola, il padre per punizione gli rompe la playstation e lui si getta dalla finestra ... è ancora vivo, almeno questa mattina lo era.
 Perchè si scoprono gay, perchè prendono un brutto voto, perchè vengono lasciati dalla ragazzina o dal ragazzino, perchè ???
NON dovrebbe esserci nessun PERCHE', nessun MOTIVO anche il problema più grande, insormontabile, odioso NON  dovrebbe portarli a quel gesto estremo. Dopo aver sentito la notizia mi sono fatta questa domanda, ma come è possibile che dei ragazzini di 13 o 14 anni o anche più piccoli decidano di togliersi la vita? Dove lo trovano il coraggio, ma possiamo parlare di coraggio??? Non credo ... il coraggio sarebbe andare avanti, affrontare a muso duro il problema e cercare di risolverlo, ma forse è proprio nella mancanza di  coraggio , che   sta il problema. Dico forse perchè non sono una psicologa, una psicoterapeuta ... sono semplicemente una mamma che  scrive quello che vede, sente, percepisce ...
Oggi non abbiamo più coraggio, oggi ci trinceriamo dietro i social, gli sms, le mail, dietro una tastiera per incontrarci, per innamorarci, per insultare ... Il coraggio è guardare negli occhi una persona e dirgli quello che si pensa, il coraggio è affermare le proprie idee e portarle avanti, il coraggio è aiutare chi è in difficoltà senza avere un secondo fine, il coraggio è VIVERE.
Essendo la mamma di due ragazzi di questa età , vi dico la verità sono terrorizzata, ho sempre paura di agire in maniera sbagliata, di sgridarli troppo, o di essere troppo accondiscendente ... Poi penso ai miei genitori, penso alla mia adolescenza, ai miei disagi, alle litigate con mia madre, a mio padre che pretendeva bellissimi voti, non belli, discreti ma bellissimi, penso alle prese in giro degli amici per la mi imbarazzante magrezza ... e in tutti quei normali disagi, problemi, difficoltà, montagne da scalare, mai e SOTTOLINEO MAI mi è passato in mente di suicidarmi ... solo a scriverlo mi vengono i brividi. Certo a quel tempo c'era l'eroina, il terrore delle famiglie, e tanti ragazzi e ragazze, anche amici, sono morti a causa di quel flagello ... Ora ci sono le pastiglie per stuprare, per sballare, per rubare ... c'è l'alcool, ci sono le imprese da CRETINI, come fare parkour sui cornicioni dei palazzi senza essere allenati ... tutte cose stupide e orrende ... e poi questa ultima "moda" che sta facendo vittime innocenti e assurde, il suicidio. Cosa stiamo facendo ai nostri figli? Cosa gli stiamo insegnando? ... C'è veramente da avere paura, dobbiamo seriamente farci un grandissimo esame di coscienza ... e nessuno si senta offeso, non è questione di colpe ma di intelligenza. Sinceramente stiamo insegnando ai nostri figli cos'è l'umiltà?Oppure cosa vuol dire fare dei sacrifici per avere quello che si desidera? Siamo bombardati, assillati dalla perfezione, dall'esteriorità, dalla forza fisica, la famosa tartaruga, essere forti, duri, bulli ... Che grande tristezza ... I nostri figli ci guardano, ci osservano, non mi sembra difficile da capire, cosa possiamo insegnarli non punendoli per aver picchiato un ragazzo disabile ma giustificandoli dicendo che sono ragazzate? ... Le "ragazzate" sono altre ... più sane, belle, dove alla fine ridi da stare male ... suonare i campanelli e poi scappare, sputare dai balconi e poi scappare, fare gli scherzi telefonici ... si queste sono le "ragazzate", le nostre "ragazzate" che ricordiamo con nostalgia ... cosa ricorderanno questi ragazzi? Solo tristezza, odio, forza bruta, e tanto dolore per non essere capiti, ascoltati ... basterebbe proprio poco ... un abbraccio in più, un ti voglio bene in più ... un cappello da 150 € in meno, uno smartphone da 700 € in meno ... e qualche NO in più ... Il mio post non vuole essere una critica, una condanna ... è una riflessione su quello che sta succedendo ai nostri figli ... non hanno più valori, propositi, desideri grandi importanti ... NON SOGNANO PIU'. E questo è sbagliato, ingiusto, grave ... " i sogni , ricordatevi, son desideri ... chiusi in fondo al cuor ... se il mondo soffrir ti fa ... non devi disperar ... ma chiudi gli occhi per sognar e tutto cambierà." Parola di Cenerentola ...

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