domenica 23 febbraio 2014

23 febbraio 2014. Sole bellissimo.

Oggi i "Dieci minuti" sono stati un pochino, anzi molto ... coraggiosi.
Il pranzo domenicale era tutto a base di pesce. Come secondo ho deciso di prendere un bel branzino (spigola) che ero sicura cucinasse Marco, come fa sempre.  Perchè ho un'innata repulsione per i pesci "interi", con ancora gli occhi.
Quindi io lo compro, lui lo cucina,  da vent'anni è così.
Oggi ho preso il coraggio a due mani , anzi a due guanti e in onore dei "Dieci minuti", l'ho preparato e cucinato io.
Anche se il pesce era già stato pulito, io l'ho dovuto prendere in mano, sciacquare sotto l'acqua e riempire la  pancia di aromi, sale e aglio. L'ho lavato con gli occhi chiusi, l'ho farcito con gli occhi socchiusi, l'ho messo nel forno felice che sparisse dalla mia vista e alla fine ... non l'ho mangiato. Non potevo mangiare qualcosa che fino a pochi minuti prima aveva gli occhi. 
E naturalmente mentre facevo il tutto, avevo dietro di me Edoardo che sottovoce mi diceva " Pensa mammina, questo pesciolino era felice che nuotava nel mare. Magari insieme alla sua mamma. Poi è stato pescato ed ora ti guarda ... . " Ma vi pare? Lo avrei preso a calci. 
Ecco la testimonianza.




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