mercoledì 9 aprile 2014

Blocco dello scrittore.

Blocco dello scrittore? Forse esagero. Stanchezza? Può essere. Un momento di vuoto assoluto? Troppe cose da fare , da pensare e da voler fare? Sicuramente. Care amiche e amici sono di fronte al pc e mi chiedo cosa posso scrivere. Cosa vi potrebbe interessare. Cosa vorreste leggere. E mi dispiace tanto perchè quando ho aperto questo blog, 130 post fa, ero entusiasta e fiduciosa nelle mie doti di scrittrice e di ... blogger. Ed ora sono qui ad arrovellarmi la testa per capire cosa scrivere. Certo la costanza, la perseveranza sono doti e pregi importanti per avere determinati risultati o per arrivare ad un obiettivo. Il mio obiettivo quando ho aperto questo blog era semplicemente quello di raccontare la mia vita, i miei sogni, la mia famiglia, la mia cucina, la mia casa, i miei viaggi, i miei amici e tanto altro. Ora mi sembra di essere arenata su di una spiaggia, lì ferma in attesa ... di cosa? Sinceramente non lo so. Molti di voi sono stati gentilissimi e  incoraggianti. Mi hanno riempito di complimenti. E per questo sono felice e grata. Alcuni mi hanno criticato e anche "insultato", ma va benissimo. Poi piano piano dopo l'entusiasmo e la curiosità iniziale ora tutto sta cadendo in un'oblio che non mi piace. Forse sarà solo un black out del mio cervello, forse devo trovare una formula nuova, forse devo cambiare completamente il layout, gli argomenti o  forse devo... ,  e scusate la ripetizione, non lo so. Non credo che chiuderò o abbandonerò Echemammasia, ci tengo molto a questo spazio virtuale, a questo diario di una mamma che cerca di fare del suo meglio e anche del suo peggio.  Forse lo trasformerò o semplicemente continuerò a raccontarvi della mia vita, bella o brutta, interessante o monotona, ricca o povera che sia. Scusate lo sfogo ma non mia andava di fare finta che tutto fosse come qualche post fa.  Grazie di cuore per chi mi ha sempre sostenuto, seguito, letto e anche incoraggiato. Terrò viva la pagina Facebook di Echemammasia con frasi, ricette e pensieri.  Siete state magnifiche e magnifici. Ma nel bene e nel male per venti anni sono stata una donna della pubblicità e percepire cosa poteva "attirare" le persone era il mio lavoro. E ultimamente ho chiaramente "avvertito" una sorta di sonnolenta attenzione che mi ha dato da pensare sui contenuti di  questo blog e su altre cose. 
Che dire ... forse arrivederci. 


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