martedì 1 luglio 2014

Finalmente estate?

Devo dire che comincio ad accusare seriamente la stanchezza. Di un inverno abbastanza difficile. Come succede da qualche anno i miei inverni arrivano, magari con belle premesse, poi inevitabilmente diventano antipatici,  ostici e molto in salita. Ora sono in modalità standby, in attesa di poter finalmente partire. E sarebbe bello anche poter avere sempre delle giornate come quelle di ieri. Cielo terso, aria limpida, colori sfavillanti e temperatura perfetta. Quelle giornate che ti dicono, ohhhh sono arrivata, sono qui , la più bella stagione dell'anno, vacanze, niente scuola, colori forti, profumi inebrianti, serate a chiacchierare fino a tardi rinfrescandosi con dolci  fette di anguria o con il giallo melone.

Niente di più lontano da quello che è realmente (almeno qui al nord ... ) , infatti questa mattina  il mio solerte smartphone mi ha avvisato che arriveranno temporali (sembra che ci goda ..., il cellulare intendo ). Poi chiusa in casa con le due creature. Beatrice 39 di febbre, Edoardo ormoni a livello rosso, quando di solito inizia a suonare la  sirena ... non è proprio una passeggiata di salute!!!
Ed ecco arrivare in mio soccorso i  libri (come sempre), le ortensie, le erbe aromatiche,  il mio garden city,  le mie parole ... e la mamma che mi porta generi di conforto come ... supposte di paracetamolo, biscotti e appoggio morale. 
E a proposito di  city garden vi voglio mostrare con enorme soddisfazione le fotografie dei primi due rossi, succosi, turgidi pomodorini cresciuti nei  vasi sul  terrazzo.




Anche queste sono piccole soddisfazioni. Buon primo luglio con o senza il sole.

p.s. mentre scrivo questo post, al tavolo della colazione, mentre bevo il mio tè verde, mi godo il silenzio e la tranquillità ... E invece no, già svegli entrambi. Beh mi auguro buona e paziente giornata. 

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