domenica 31 agosto 2014

Budino vero al cioccolato.

Oggi ultimo giorno di agosto. E nell'aria quel sentore di vacanze  finite. Quella luce particolare che ti fa percepire l'inizio di un nuovo anno scolastico, di nuove cose da fare, di nuovi propositi, di nuovi progetti .
Da domani la maggior parte di noi rientrerà al lavoro, le cartolerie si riempiranno di voci, le scuole riapriranno. E tutto quello vissuto durante i giorni di vacanza scivolerà  via. Resteranno ancora  le piccole prelibatezze alimentari che solitamente ci accompagnano a casa, o le tante fotografie sul nostro smartphone. Ci vorrebbe una chiavetta usb "umana" dove raccogliere ogni emozione, sensazione, ricordo, profumo e  sapore dei nostri viaggi. E quando la nebbia, l'umidità i problemi, il buio, il freddo e la nostalgia ci imprigioneranno ... sarebbe fantastico poter attingere alla memoria di  questa "chiavetta" per riassaporare tutto quello che di bello ci hanno dato le nostre esperienze.
Il sugo di nonna Vera è sul fuoco (vi ricordate? anti-tristezza e nostalgia), il budino quello vero è nel frigorifero, il cielo è grigio, tendente al giallino "smoggato", una stanchezza strana mi perseguita, un caldo innaturale a volte mi avvolge come se un gigantesco ventilatore mi buttasse addosso aria bollente . Forza cara Paolina, come direbbe una persona, mi dico, alzati e ... inizia la giornata. 
Vi lascio la ricetta del budino "vero".
Buona domenica. 



Budino al cioccolato ...  vero
"Benvenuti nella mia cucina" di Benedetta Parodi

100 gr di burro
200 gr di zucchero
100 gr di farina
1 litro di latte
100 gr di cioccolato fondente

Mettere il burro in un tegame e scioglierlo dolcemente sul fuoco. Sempre mantenendo il tegame sul fuoco, unire la farina e far tostare leggermente; aggiungere anche lo zucchero e far sciogliere fino a che si sarà leggermente caramellato. Unire anche il cioccolato e, quando sarò sciolto, diluire il tutto con il latte freddo. Continuare la cottura, sempre mescolando, fino a che il composto arriverà a bollore. Lasciar sobbollire per un minuto, senza smettere di mescolare, spegnere e versare in uno stampo. Lasciar raffreddare e poi mettere in frigorifero. Servire con, se vi piace, panna montata.





martedì 26 agosto 2014

Vacanze finite.

Autunno, la pioggia cade, le finestre chiuse per trattenere a lungo il tepore ... Così potrei iniziare il post dopo aver visto il paesaggio  quando apro le persiane ma ... udite, udite  oggi è "ancora" il 26 di Agosto, in teoria  piena estate- 
Ben ritrovate amiche e amici. Dopo quasi quattordici ore di macchina eccomi di nuovo con voi. Sabato ho salutato la Città bianca, Ostuni. E già sento terribilmente la mancanza del suo mare splendido, il cielo azzurro intenso (che devo dire mi manda fuori di testa ... ) la sua terra rossiccia che crea un contrasto con il cielo, il mare e le piante di ulivi da paura. La sua gente sempre cordiale, disponibile. Gli amici che incontri per strada e subito pronti ad offrirti un caffè, a chiacchierare. Il ciabattino (quasi novantenne)  che nel suo piccolo, unico negozio  mi ha aggiustato a mano per qualche euro la mia preziosa borsona di paglia. La pizza sublime del ristorante "Vecchia Terrazza", le nostre (mie e di  Marco) tranquille e bellissime  colazioni insieme ai ragazzi del bar "I momenti magici", che sorridono per la loro completa mancanza di memoria e ti servono sempre con una gentilezza introvabile qui al nord. Le giornate in spiagge che non hanno nulla da invidiare alle Maldive. Grandi partire a racchette con Edoardo che ha avuto la pazienza di aspettare che imparassi a giocare ... con tanto di complimenti per aver raggiunto risultati " DISCRETI" !!! Serate passate nelle campagne intorno ad Ostuni con amici romani, baresi gustando formaggi meravigliosi accompagnati da  marmellata di prugne appena fatta.
Qui alcuni momenti della nostra vacanza ... 


Stralci di una bellissima vacanza

Purtroppo ci sono anche i lati negativi, l'assurda organizzazione per la raccolta differenziata, l'ombra della camorra anche sui carrettini che vendono granita in spiaggia, persone costrette ad un volere non suo per questa invisibile mano che terrorizza e rovina. Una grande tristezza che la nostra bella Italia sia così "sporca" e rovinata dal crudele potere di alcuni biechi personaggi ... . 
Con Ostuni abbiamo concluso il nostro bel  peregrinare di questa strana estate. E' volata in un soffio, fra tre settimane si ritorna a studiare. In questi ultimi giorni ci sono i compiti da finire (praticamente da iniziare !!! ), alcune cose da fare antipatiche e noiose. Libri, astucci, quaderni, matite da comprare. Nei prossimi giorni nella pagina Viaggi, vi racconterò alcune giornate degne di nota della mia/nostra vacanza nella "mia" Ostuni. Già come Casole d'Elsa mia quasi di diritto ... Ostuni è la mia altra casa, dove mi sento bene, dove ogni dolore, pensiero, ansia passano e dove ogni cosa la sento al posto giusto. So che Beatrice capirà. 
Buona giornata.



venerdì 8 agosto 2014

Tra una vacanza e l'altra.

Domani si riparte. Dopo il fascino di Amsterdam, la bellezza della Toscana ora tocca alla "magica"  città bianca. Ostuni. Mare, sole, dormite, cene sul terrazzo, turisti per caso nel salento, mangiate, amiche che vivono lontano e riposo. Libri e parole. 



Valigie quasi fatte, il gatto Tigro preparato psicologicamente (più o meno), antibiotico in pole position e #tantavogliadisoleveroemare. Voglio godermi ogni minuto, ogni secondo di questa ultima vacanza estiva.  Al rientro mi aspetteranno tante cose da fare anche non bellissime. Noiose e antipatiche. Ma ora non ci voglio pensare. Care amiche e cari amici vi auguro buone vacanze, vi auguro di passare giorni sereni, vi auguro di ridere, dormire e rilassarvi. Ci risentiamo a settembre con racconti e fotografie.
See you soon. Love.

domenica 3 agosto 2014

Cambiamenti e il sugo di nonna Vera.

Mi sono tagliata i capelli. E voi penserete, e allora? Allora come al solito ho agito d'impulso.
Un taglio drastico come drastiche sono state tante decisioni della mia vita. L'impulso un arma potente e a volte distruttiva. Sono pentita? (sto parlando dei capelli) non lo so. Forse, a momenti. Oggi è una giornata così, intrisa un pò di nostalgie, di ricordi, di mancanze.  Forse perchè sto leggendo un libro dove si racconta del passato, dove si intrecciano le storie di varie donne. Mamme, nonne, sorelle, cugine e zie. Ricordi della mia infanzia che affiorano, parole non dette o forse parole che dovevano essere taciute. Momenti indimenticabili, momenti di sofferenza. E all'improvviso un ricordo, uno squarcio nella mia mente traboccante di parole, pensieri, persone, storie ... una villa sul lago di Como. Una stretta di mano di un uomo, mio nonno, con  qualcun'altro di sconosciuto. Una frase di un cugino. E la mia immaginazione si scatena. Una casa, sarebbe bello, non importa il valore economico o commerciale. Un luogo dove riunire tutti, anche i fantasmi e godersi la compagnia di persone che si hanno vicino,  parlando di chilometri , ma non si frequentano mai per vari motivi . Un luogo dove ritrovarsi per mangiare, stare in compagnia, ridere, confrontarsi e aiutarsi. Un sogno, come tanti. O forse no. Chissà, magari  " su quel ramo del lago di Como ... c'è una casa che ci aspetta. " . Si capisce che il morale non è dei migliori? Forse perchè rispecchia il tempo, piove. Allora cosa c'è di meglio di un buon ragù toscano dell nonna Vera ? Eccolo mentre sobbolle e rosola pronto
a placare questa mia struggente nostalgia, per accontentare il mio Edoardo, fonte di pensieri e di preoccupazioni. Happy Sunday a voi tutti.